PRESENTAZIONE  L'idea di comporre un grande libro-storia del giocattolo nei giuochi dei bambini di una volta, è nata in me nel  momento stesso aver iniziato, a settembre del 2003, a costruire i primi giocattoli per realizzare la “ Grande  Mostra dei Giuochi di Una Volta “, presentata, per la prima volta, con grande successo di pubblico, il 13  Dicembre dello stesso anno, alla ludoteca “l'Isola del Tesoro” di Ostia e poi in numerose biblioteche comunali ed  altri luoghi aperti al pubblico di varie regioni d'Italia.  Ne è scaturito un libro diverso e più ampio di ogni qualsiasi precedente libro del genere: L'ENCICLOPEDIA  ILLUSTRATA DEL GIOCATTOLO NEI GIUOCHI DEI BAMBINI DI UNA VOLTA. Una rassegna pressoché  completa dei giocattoli costruiti dai bambini dell'umanità - il periodo riguarda alcune migliaia di anni A.C. al  1945/50 - con quei materiali che la natura, o il limitato riciclo, metteva a loro disposizione: canne, sambuco,  rami, tavole varie, filo di ferro, spago, ecc.   Una raccolta di ben 297 “schede” riguardanti un numero ben maggiore di giocattoli, perché molti hanno versioni  così differenti da non poter essere rappresentati da uno solo di essi. Del giocattolo viene fornita una possibile  succinta storia, la foto, le regole del suo utilizzo nel giuoco e tutte le coordinate tecniche per la sua riproduzione.   Nell'Enciclopedia, per completezza, sono incluse anche le “schede” di alcuni giocattoli di fabbricazione  industriale, come il trenino elettrico, la bicicletta, la macchina per cucire, il meccano, ecc., che integravano quasi  naturalmente i primi ed hanno avuto particolare importanza nei giuochi dei nostri antenati/nonni bambini.    Per una migliore consultazione, il panorama dei giocattoli trattati, è stato suddiviso in nove gruppi tematici:  1) Giuochi di movimento: Il carrettino a ruote a sfere, l'auto a pedali, il cerchio che ha divertito generazioni e  generazioni di bambini fin dall'antichità, i cerchietti, la storica nizza, madre del baseball, il cavallo a bastone nelle  due versioni da corsa e da battaglia, la curiosa bici senza le ruote.  2) Giuochi di lavoro con i quali i nostri nonni-bambini imitavano i mestieri dei loro padri o semplicemente quelli a  cui ambivano. Ecco allora le costruzioni, la carriola, il treno, l'aereo ad elica, l'auto, con la storica Bugatti o la più  economica Balilla. Interessante il “Pisciatore” (autobotte comunale) che celebra i tempi storici della doccia di  massa alla quale i nostri nonni-bambini si sottoponevano con gioia al suo passaggio in città, per innaffiare le  strade. 3) Giuochi di guerra, caccia e sport: Pistole e fucili ad elastico,la pistola a bucce di arancia, le spade e i pugnali  di legno, la famigerata mazzafionda, i pericolosi lanci dei barattoli con il carburo, gli archi con le stecche  d'ombrello, l'acchiappaserpenti.  4) Giuochi imitativi della vita familiare e della società: le bambole, i mobili, i piattini e le pentoline, molte  fabbricate con le canne, che facevano sentire tanto mammine le nostre care nonne-bambine. Le collane, i  bracciali e gli anelli, costruite con ghiande o galle, per sentirsi più belle e signore, il servizio da cucito e il telaio  da ricamo, perché dovevanoÉ.presto imparare a cucire e ricamare, il cinema che divertendo faceva sentire i  piccoli tanti cantastorie e la bilancia per “divenire” commercianti.  5) Giuochi di società con il giuoco dell'oca, della tombola, del filetto, ma anche del vietatissmo giuoco di carte:  “la zecchinetta”, che però ha imperato per quasi un secolo, per sparire poi dalla vita dei piccoli intorno al 1950.  6) Giuochi di abilità con il picchio con la corda, le palline, il ferretto, il bilboquet.  7) Strumenti musicali con il flauto, il clarinetto, la tromba, i fischietti dei quali molto interessanti quelli da  richiamo, la raganella, quasi tutti costruiti con semplici canne palustri e molta abilità. 8) Giuochi perditempo nei quali ritroviamo tanta fantasia e applicazione tecnica. Tra di essi il mulinello, l'elica  volante, il topolino, il fantascopio, giuoco ottico sullo studio delle prime figure in movimento nel cinema, l'elica a  frizione detta pure l'elica della verità.  9) Giuochi rompicapo con tanti strani giuochi atti a far pensare e difficili da risolvere: gli anelli cinesi, la cui  soluzione fu illustrata dal filosofo e matematico Gerolamo Cardano nel 1547, i due chiodi.  Un libro della memoria tutto da apprezzare, utilissimo a tutti, sia a coloro che intendono servirsene per motivi  didattici, sia ai nonni e/o ai papà per ricostruirne qualcuno ai propri nipoti o ai propri figli.